Ugo Riva nasce a Bergamo nel 1951. Sin dalla gioventù si sviluppa in lui un forte interesse per l’arte figurativa che lascerà spazio, a partire dal 1977, alla scultura alla quale si dedicherà nella sua intensa carriera. Propone una lettura critica della società contemporanea attraverso opere che guardano all’antico, alla mitologia, all’epica, ad uno stile ispirato al neoclassicismo. È famosa la sua scultura Anima Mundi, l’angelo acefalo installato a Bergamo nel centralissimolargo Porta Nuova, che restituisce il senso fragile e breve del destino umano.
Riva non delega a nessuno la composizione delle sue creature. Dal bozzetto alle rifiniture, affida ad altri solo il momento della fusione. Anche le cere e le patine portano la sua firma affinché ogni opera risulti un assoluto pezzo unico. Le sue sculture assumono una forma al termine di un percorso prima emotivo e poi strutturale. Tra i suoi “maestri putativi” si annovera Michelangelo, non quello della perfezione canonica del David ma quello della Pietà Rondanini e dell’incompiutezza. Il dialogo tra i temi e le esigenze del presente con lo sguardo al passato è costante. Unisce materiali come il bronzo e la terracotta policroma, a dimostrazione che è la mano creatrice a scegliere il mezzo espressivo ideale. Non disdegna incursioni in altri stili e forme espressive, come il disegno. Tutto al servizio della sua indagine nei misteri dell’animo umano e del senso della vita.
OPERE MULTIPLE
Libro d’Ore
LOTTO 353, 375
Le religioni nel mondo di S. Em. Il Cardinal Paul Poupard
LOTTO 394
Le religioni del mondo
LOTTO 127, 219, 293
Canti
LOTTO 2758