LOTTO D10
Nel cuore dell’antico castello, dove il tempo sembrava essersi fermato, si narrava di un’entità conosciuta come il Custode. Pochi avevano visto questa figura, ma tutti conoscevano le sue leggende. Si diceva che il Custode apparisse a coloro che erano persi, afflitti o in pericolo, offrendo loro un abbraccio protettivo che trasmetteva pace e sicurezza. Era un’anima antica, scelta dagli spiriti del castello per vegliare sugli esseri umani. Quando appariva, tutto intorno a lei diventava silenzioso, come se lo stesso castello trattenesse il respiro per rispettare quel momento sacro.
Molti avevano raccontato di incontri con il Custode, descrivendolo come un essere di indescrivibile bellezza e serenità . I suoi occhi, si diceva, erano specchi dell’universo, capaci di vedere oltre la superficie e di comprendere i segreti più profondi dell’anima. Chiunque fosse toccato dal suo abbraccio riportava di aver sentito un calore ineguagliabile, una sensazione di essere completamente al sicuro.
Ogni volta che salvava un’anima, una parte del suo spirito diventava più forte, mantenendo l’equilibrio tra il mondo umano e quello spirituale. Era un mistero che nessuno poteva spiegare appieno, ma tutti speravano che, nel momento del bisogno, avrebbero potuto sentire quell’abbraccio protettivo e sapere di non essere soli.
Autore: Disemino
Fotografia
Tecnica: Fine Art Print Canson RAG Photographique 310
Dim. 50×70 cm