Giuseppe Amadio è un pittore e artista italiano nato a Todi, in provincia di Perugia dove tuttora lavora e risiede. Ha frequentato scuole tecnico-artistiche e corsi liberi di design e grafica pubblicitaria, occupandosi di cartellonistica su scala industriale. L’attività di pittore si alterna a quella di designer nel settore dell’arredamento d’interni e per oltre un ventennio collabora in maniera continuativa come tecnico di studio presso il laboratorio di Piero Dorazio, maestro dell’astrattismo in Italia e in Europa.
Inizialmente le opere di Giuseppe Amadio sono caratterizzate da uno stile materico – gestuale per poi evolvere, negli ultimi anni della sua attività artistica, verso lo stile concettuale con la realizzazione di opere estroflesse e monocrome.
La tecnica pittorica di Giuseppe Amadio è sicuramente influenzata dall’Astrattismo, dallo stile di Lucio Fontana e dallo Spazialismo da cui pur tuttavia il pittore si discosta con le sue tele estroflesse e monocrome; superando il concetto di bidimensionalità e dando importanza ai temi della materia e dello spazio. Le opere di Amadio infatti non presentano lacerazioni o squarci, ma sono caratterizzate da linee morbide che accarezzano e segnano la tela delicatamente come fossero delle orme. Il loro incedere è segno di un passaggio che cadenza il ritmo del tempo che passa in modo tale che spazio e tempo si presentino come espressioni che possono coesistere nelle sue tele grandi e monocrome.
Il colore costituisce infine l’ultimo passaggio del processo creativo e viene applicato usando resine e tinte a base di gomma di caucciù, molto elastiche e adatte a conformarsi alle tele.
Durante tutto il suo periodo di attività , e sino agli anni Ottanta, Giuseppe Amadio ha tenuto diverse mostre in Italia e all’estero, esponendo le sue opere in gallerie di Perugia, Roma, Milano, Bologna, Firenze e altre capitali europee come Berlino.
L’ultima sua mostra personale risale al 2020 presso la Galleria Miralli di Viterbo.
OPERE UNICHE
Osfe. Arg.
LOTTO 136
Cori-7-Rom.
LOTTO 176