Fernando Alfonso Mangone nasce ad Altavilla Silentina (Salerno) nel 1958. Nel 1976 si trasferisce a Catanzaro per seguire gli studi presso l’Accademia di Belle Arti dove segue il corso di pittura del prof. Gianni Pisani. Prosegue gli studi dal 1977 per poi completarli nel 1980, presso l’Accademia Belle Arti di Firenze seguendo il corso di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Alfonso Mangone esprime un mondo carico di segni, luoghi, persone, narrando il colore e rifacendosi ai modelli storici dell’espressionismo europeo. Le tecniche sono miste con una inclinazione verso l’acrilico. La ricerca pittorica di Mangone inizia proprio in questi anni e grazie ad essa l’autore appena ventenne si mantiene agli studi ed instaura rapporti con numerosi artisti intellettuali e critici d’arte. Gli anni più ricchi lo portano a contatto con diversi artisti stranieri come Kcrista Von Baum e Felicitas Pallat. Negli stessi anni avvia una intensa attività espositiva in gallerie e spazi pubblici italiani. I numerosi i viaggi che Mangone compie in questi anni lo portano a frequentare gli ambienti artistici ed intellettuali di Berlino. Nel 1990 si trasferisce in Olanda, partecipando a diverse mostre nelle maggiori città olandesi. Realizza una serie di mostre presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, presentate da Aldo Braibanti e Barbara Tosi. Oltre a opere pittoriche, in Olanda, realizza murales in spazi pubblici come: metropolitane, teatri, discoteche, parchi; murali commissionati da “Stad-Kunst”, “Greenpeace”, “Amnesty International”, nonché performance con gruppi rock ed installazioni di materiali. Successivamente instaura un rapporto di lavoro con il gruppo Heineken Italia, realizzando una serie limitata di bicchieri per Stella Artois ed una collezione di oli ed acrilici su tela, inseriti nei locali “Heineken gree stage”, sparsi su tutto il territorio italiano. Significativa la sua partecipazione alla redazione del libro che racconta la storia dell’Alfa Romeo. Per questa pubblicazione ha disegnato la copertina e il retro copertina. Si è trattato di un incontro tra la sua arte e la preziosa industria dell’auto mondiale.
OPERE UNICHE
Attraverso cittÃ
LOTTO 281
Omaggio a Caravaggio
LOTTO 396
Piazza Navona
LOTTO 280
Roma Piazza Navona
LOTTO 336