LOTTO D11
Nelle profondità di un antico palazzo, dove il tempo sembrava essersi fermato, si trovava una camera avvolta nell’ombra e nei resti di un’epoca dimenticata. Tra i detriti e i resti di un’era dimenticata, vagava una giovane ragazza e il suo sguardo mai sollevandosi dal suolo logoro sotto i suoi piedi.
Ignara di ciò che la attendeva al di fuori, il mondo le faceva segno con la promessa di calore e luce. I raggi delicati del sole filtravano attraverso le sbarre di ferro della finestra, gettando un’aura dorata sul freddo pavimento di pietra. Era come se un sussurro da un altro regno la esortasse ad avvicinarsi, ad abbracciare la luce che danzava allettantemente appena al di là della sua portata.
Con passi incerti, si avvicinò alla finestra, le sue sbarre di ferro un ricordo del suo confinamento tra le mura del palazzo. Eppure, mentre si avvicinava, una strana sensazione la pervase: un senso di liberazione, di possibilità in attesa di dispiegarsi come petali in fiore.
Le ombre si ritirarono, sostituite da un bagliore radioso che sembrava emanare dall’interno del suo essere. In quel momento, non era solo una mera mortale confinata nell’oscurità del palazzo; era un faro di speranza, un simbolo di resilienza contro le forze che cercavano di imprigionare il suo spirito.
E così, nel cuore di quella camera antica, tra le rovine di un tempo dimenticato, la giovane ragazza si trovò alla soglia di un nuovo inizio. Con ogni respiro, abbracciava il calore del sole, lasciandolo penetrare nella sua anima come i primi raggi dell’alba dopo una lunga e infinita notte. E mentre si trovava lì, immersa nella luce, sapeva di essere destinata alla grandezza: un essere fatto di tenebre e luce, senza limiti nel suo potenziale e per sempre guidata dall’attrazione mistica del sole.
Autore: Disemino
Fotografia
Tecnica: Fine Art Print Canson RAG Photographique 310
Dim. 50×70 cm