Alessandra Greco nasce a Salerno nel 1986. Frequenta studi scientifici, ma poi, data la sua propensione per il disegno, si specializza in architettura d’interni, frequentando la Facoltà di Architettura a Napoli, con diversi corsi di progettazione di design e storia dell’arte.

Con la conoscenza del pittore Gancarlo Pignataro, dopo aver posato per delle sue opere, apprende le sue tecniche artistiche, infondendovi un certo mistero, celato dietro la pittura stessa. Impara in quel modo ad apprezzare ancora di più l’arte, sia come materia che come forma di espressione. Affascinata da questo approccio, comincia ad esprimere, attraverso i colori e la pittura, tutto quello che sente dentro.

Dagli approfondimenti della pittura e delle resine inizia a comporre le sue prime opere. Il suo stile va dall’arte figurativa all’astratto, con poche prove della realtà visibile, la cui rappresentazione va dissolvendosi sempre di più. La sua scelta di accostare colori vivaci a quelli cupi esprime le sue sensazioni di attuale e trascorso. Ha dedicato la sua vita all’esaltazione dell’arte e con i suoi lavori, e grazie al suo estro e alla sua geniale capacità di anticipare le tendenze, riesce a farsi notare nel mondo dell’arte. Le sue opere riguardano una personale rappresentazione del mondo intorno a noi, sotto forma di propulsioni cariche di colore. Si avverte un senso naturalistico, con una rievocazione altamente atipica dell’infinito.